La mia casa

LA MIA CASA



La mia casa
è là
,dove ho lasciato
quell'armadio
privo di ante.

La mia casa
è là,
dove i sogni vanno in cerca
di  stanze vuote.

La mia casa
è là,
dove i silenzi
cantano e
dove i pianti
sembrano  ninne nanne.

La mia casa
è là.
Gelosa dei ricordi
che ho nascosto
sotto sassi di sale.

Ti ho vista madre

Ti ho vista madre

e ti ho vista orfana dei tuoi figli.

Madre bendata

madre sperduta nel deserto

smarrita in mezzo ai boschi

naufraga nel mare.

Ti ho vista madre

e ti ho vista piangere l’amore.

L’amore fermo e mosso

l’amore forte e leggero

l’amore che ancora io non conosco.

Ti ho vista madre

e ti ho vista toglierti le vesti.

Vesti lacere e macchiate

lunghe e ricamate

rosse e colorate.

Ti ho vista madre

e ti ho amata madre.

Io che ancora sono figlia

io che nel ventre porto l’anima

di una piccola creatura.

Ti ho vista madre

e nel mio cuore madre

 resterai per sempre.

Adesso

Adesso

Con cuore leggero,

indosso 

il mio abito migliore

e mi muovo 

alla ricerca di te.

PAROLE BIANCHE

PAROLE BIANCHE

Ci sono parole bianche che non si possono dire.

Hanno il colore dell'acqua e il profumo della luce.

Pochi le sanno sentire

E amo

E amo

Rinasco

da essenze pure e forti.

Purifico

il mio cuore ogni istante.

Dimentico

quanto non mi hai amata.

Restituendo

l'anima al mio vivere.

E ancora amo.

Se fossi il vento

Adesso mi avresti
fra i capelli.

Un vento caldo e leggero
che sfiorandoti le labbra
ti direbbe che ci sono.

DENTRO E FUORI

Impalpabile,
la percezione di avere un'anima.
Innegabile,
la certezza di avere un ombra.

Io, se fossi

Io, se fossi.

Se fossi un uomo

vorrei essere il mio compagno.

Mi conquisterei

ogni giorno lasciandomi

prendere l'anima

dalla passione.

Se fossi un senso

sarei il tatto.

Se fossi un suono

sarei il rumore del mare,

instancabile, costante e

continuo.

Perché, se potessi

vorrei essere eterna.

Eterna nel cuore di chi amo,

eterna nella voglia di amare,

eterna nel piacere di esserci.

Eterna nella mia libertà di esistere.

Le mie donne

Le mie donne

Gli odori dei sapori invernali,

mi riportano

a casa.

Là, dove le mie donne mi aspettano.

Dove

Mani secche e nodose

srotolano un rosario

che sembra fatto di semi,

e labbra si schiudono

in piccole e silenziose

preghiere,

rivolte ad un Dio

che non smettono

mai d'amare.

Mi accolgono,

come si accoglie

la pioggia nei giorni caldi e asciutti

d'Agosto.

Mi sorridono,

come se fossi un giorno di festa.

Non mi fermano,

quando decido di andare.

Seguono i miei passi in silenzio,

e aspettando un altro ritorno

rincominciano a pregare.

Vento

Questo è il vento

del mio cuore.

Un vento stanco,

che ha amato

correre fra i campi.

Un vento caldo

che ha scaldato

mari e monti.

Vento che

lasciato libero d'andare

soffia forte

cancellando i miei

attimi d'amore.

Il duemilaedodici

Buon inizio, buon tutto.